In continuità con le precedenti iniziative, la quarta edizione della Giornata di Studio sarà rivolta alla discussione ed al confronto di casi di studio ed esperienze relative alla gestione ed al controllo delle acque nelle aree urbane. L’obiettivo principale è quello di proporre alcuni spunti di riflessione a riguardo del complesso rapporto tra l’acqua e l’ambiente urbano, con particolare riferimento alle problematiche ingegneristiche legate alla gestione ed al controllo delle acque di origine meteorica.

In tale direzione si va ormai consolidando la presa di coscienza da parte degli addetti ai lavori di un progressivo deterioramento del rapporto tra l’ambiente urbanizzato (ed in particolar modo i grandi centri abitati) e la risorsa acqua, intesa nel complesso delle sue forme e delle sue relazioni con le attività antropiche. Proprio tale rapporto richiede infatti un radicale ripensamento a livello di pianificazione urbana e di gestione amministrativa, a favore di un ruolo nettamente più incisivo delle esigenze di una ottimale gestione dell’acqua nella sfera decisionale relativa allo sviluppo ed alla trasformazione dell’ambiente urbano.

Le modalità con cui tale trasformazione si sviluppa in altre realtà anche Europee sono tuttavia differenti dall’approccio tradizionale di tipo sostanzialmente coercitivo. Si tratta invece di rendere sostenibile il binomio “acqua-città” anche attraverso misure di maggiore integrazione, di incentivazione, di creazione di opportunità economiche, ecc., ritrovando da parte delle amministrazioni e con il supporto della comunità scientifica il coraggio di superare un approccio troppo spesso puramente “difensivo” o quantomeno riduttivo. E’ evidente che ciò richiede ulteriori conoscenze scientifiche, tecniche e tecnologiche, una più ampia interdisciplinarità e collaborazione intersettoriale, un’apertura verso l’innovazione e la sperimentazione, la disponibilità a premiare la buona pratica ingegneristica attraverso le opportune incentivazioni, ecc.

Un ruolo fondamentale è affidato in tale contesto alle aziende operanti nel settore, la cui capacità di innovazione e di ricerca presenta ampi spazi di crescita in relazione allo sviluppo delle conoscenze che si realizza, con buon riscontro anche a livello internazionale, nella comunità scientifica italiana. Proprio su questo ultimo aspetto si dovrà concentrare l’attenzione della comunità degli “addetti ai lavori”, al fine di determinare una convincente proposta tecnica e tecnologica in tutti gli aspetti dell’idraulica urbana, come dell’idraulica nel suo complesso.

Progettazione Sito: Annalisa Molini
Realizzazione Sito: Roberto Manzoli, Marco Rinzivillo, Francesca Vascellari